MAGGI, Leopoldo
Naturalista, nato a Rancio Valcuvia (Varese) il 15 maggio 1840, morto a Pavia il 7 marzo 1905. Assistente dapprima di Paolo Panceri, poi di Balsamo Crivelli, ebbe nel 1864 l'incarico dell'insegnamento della mineralogia e della geologia nell'università di Pavia; nel 1874, in seguito alla morte del maestro, fu assunto alla cattedra di zoologia e di anatomia e fisiologia comparate; infine, per la scissione di questi insegnamenti, tenne dal 1875 fino alla morte la cattedra di anatomia e fisiologia comparate a Pavia. A prescindere da alcuni studî di geomorfologia e di paleoetnologia sulla Valcuvia e di ricerche varie zoologiche e anatomiche, l'opera scientifica fondamentale del M. si riferisce alla protistologia e alla craniologia.
Fu tra i primi Italiani a volgersi allo studio dei Protozoi e dei Protofiti e alla conoscenza di questi gruppi portò un notevolissimo contributo per quanto inquinato, nella parte dottrinale, da tutte quelle concezioni sull'eterogenesi e sulle monere che al tempo in cui egli lavorava erano in grande voga. In craniologia illustrò prevalentemente le ossa fontanellari, distinse ossa dermiche e ossa scheletriche, discusse l'origine degli interparietali, dei preinterparietali, la teoria vertebrale del cranio e altri argomenti; anche in questo campo la sua mentalità fïlosofica e le dominanti dottrine del Gegenbaur e soprattutto del Haeckel, lo spinsero a forzare spesso i fatti per confortarne la sua dottrina; nondimeno, se parecchie sue interpretazioni e omologie sono cadute, la parte descrittiva resta e costituisce opera di pregio.
Bibl.: G. Cattaneo, L. M. (con elenco delle pubblicazioni), in Monitore zoologico italiano, XVI (1905), p. 78.