LEOPOLDO I principe di Anhalt-Dessau, detto il vecchio Dessauer
Nacque il 3 luglio 1675, dal principe Giovanni Giorgio II (morto nel 1693) e da una principessa della casa d'Orange. Già suo padre era entrato nel servizio militare prussiano; e L. si acquistò la sua fama interamente con l'azione svolta da lui come comandante di truppe prussiane. Dopo la morte di suo padre, la madre assunse il governo del piccolo territorio di Anhalt e fece fare al figlio, nel 1693-95, un viaggio d'istruzione in Italia, dove egli conobbe il principe Eugenio di Savoia, con il quale rimase in una stretta amicizia poi durante tutta la vita. Negli anni 1695-97 prese parte, al comando di un reggimento prussiano, alla spedizione contro la Francia nei Paesi Bassi. Al suo ritorno assunse nel 1698 il governo. Alla fama di ottimo generale L. assurse nella guerra di successione spagnola: nelle battaglie di Höchstädt (1704) e di Torino (1706) ebbero una parte decisiva le truppe prussiane comandate da lui. I dissensi intorno al comando supremo degli eserciti alleati lo spinsero nel 1708 ad abbandonare il teatro della guerra; solo nel 1710-13 egli comandava di nuovo le truppe prussiane nei Paesi Bassi. Nel 1712 il re di Prussia lo nominava feldmaresciallo e suo consigliere militare privato. Nella guerra nordica del 1713-15 egli comandò le truppe prussiane presso Stralsund e nell'isola di Rügen. Nel seguente periodo di pace si dedicò al governo del suo paese di Anhalt, ma insieme anche al perfezionamento del suo reggimento di fanteria prussiana, di guarnigione a Halle. I suoi interessi militari erano rivolti soprattutto alla fanteria e al suo sviluppo: l'introduzione della bacchetta di ferro per il caricamento del fucile che permetteva uno sparo più rapido, e del passo cadenzato, utile per la disciplina, sono opera di L., che fu così uno dei riorganizzatori dell'esercito prussiano. Nella prima guerra di Slesia, nel 1740-41, L. sulle prime rimase un po' in ombra; egli aveva sconsigliato l'attacco su Öster; ma più tardi assunse il comando di un corpo d'osservazione schierato contro il Hannover e la Sassonia. Solo nella seconda guerra di Slesia egli riuscì a un grande fatto d'armi nella vittoria di Kesselsdorf (1745). Morì il 9 aprile 1747.
Bibl.: Selbstbiographie des Fürsten Leopold, 1676-1703, pubblicata da F. Siebigk, Dessau 1860; Die Briefe König Friedrich Wilhelms I. an den Fürsten L. von Anhalt-Dessau, pubbl. da O. Krauske, Berlino 1905; L. Würdig L. Fürst zu Anhalt-Dessau, 1860, nuova ed. di H. Wäschke, Dessau 1903.