SACHER-MASOCH, Leopold von
Scrittore, nato a Leopoli il 27 gennaio 1836, morto a Lindheim (Hessen) il 9 marzo 1895. Studiò a Praga e a Graz, e quivi prese l'abilitazione in storia. Insegnò a Leopoli per qualche tempo; quindi, datosi alle lettere, visse alternativamente a Graz, Praga, Salisburgo, Vienna. Dal 1882 al 1885 diresse a Lipsia la rivista Auf der Höhe; fu poi a Mannheim redattore della Neue badische Landeszeitung e si fissò negli ultimi suoi anni a Lindheim. Scrittore fecondo, è noto soprattutto per aver descritto in alcuni romanzi la perversione conosciuta sotto il termine di masochismo (v., masochismo; sessuologia); le migliori sue opere sono peraltro le storie galiziane ed ebraiche, di un colorito e gustoso realismo. Sposò nel 1873 Aurora von Rümelin (nota in letteratura sotto lo pseudonimo di Wanda von Dunajew), da cui si divise nel 1886; in seconde nozze sposò Hulda Meister.
Opere principali: Eine galizische Geschichte, Sciaffusa 1858; Das Vermächtnis Kains, voll. 4, Stoccarda 1870; Die geschiedene Frau, voll. 2, Lipsia 1870; Liebesgeschichten aus verschiedenen Jahrhunderten, voll. 3, ivi 1874-77; Die Messalinen Wiens, ivi 1874; Galizische Geschichten, Berna 1877; Polnische Geschichten, Breslavia 1886; Polnische Ghetto-Geschichten, Monaco 1886; Bühnenzauber, voll. 2, Mannheim 1893; Die Satten und die Hungrigen, voll. 2, Jena 1894.
Bibl.: C. F. von Schlichtegroll, S. und der Masochismus, Dresda 1901; id., "Wanda" ohne Maske und Pelz, Lipsia 1906; Wanda von Sacher-Masoch, Meine Lebensbeichte, Berlino 1906.