Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) in ginnasî e licei di Tours e Parigi. Deputato per il Senegal alla costituente francese (1945-46), quindi all'Assemblea nazionale francese (1946-58), nel 1948 lasciò il partito socialista per fondare il Bloc démocratique sénégalais. Fautore di un socialismo moderato, sul piano internazionale S. sostenne la necessità di riunire i possedimenti francesi in Africa in federazioni integrate nella Repubblica francese. Segretario di stato alla presidenza del Consiglio con E. Faure (1955-56), nel 1958 S. diede vita all'Union progressiste sénégalaise, alla testa della quale cercò di impedire che l'Africa Occidentale Francese si frantumasse in tante e deboli compagini statali indipendenti. Eletto presidente del Senegal nel sett. 1960, mantenne la carica sino al dic. 1980. Membro associato straniero dell'Institut de France, nel 1983 fu il primo autore africano a essere eletto all'Académie Française. S. fu lettore attento di Claudel, di Saint-John Perse, dei surrealisti, nonché autore di varie raccolte poetiche (Chants d'ombre, 1945; Hosties noires, 1948; Chants pour Naëtt, 1949; Éthiopiques, 1956; Nocturnes, 1961; Poèmes, 1964; Élégies des alizés, 1969; Élégies majeures, 1979; Black ladies, 1986) e di un'importante Anthologie de la nouvelle poésie nègre et malgache de langue française (1948). Pubblicata con una prefazione di J.-P. Sartre, l'antologia rappresenta il documento poetico più significativo della négritude, di cui S. fu uno dei più attivi esponenti: Ce que l'homme noir apporte (1939); Liberté: I, Négritude et humanisme (1964; trad. it. 1974); II, Nation et voie africaine du socialisme (1971); III, Négritude et civilisation de l'universel (1977); IV, Socialisme et planification (1983); V, Le dialogue des cultures (1993). In Italia, la poesia di S. è stata ampiamente tradotta (Antologia lirica, 1969; Opera poetica, 1988). Dopo aver lasciato la carica di presidente del Senegal, S. si ritirò a vivere in Normandia .Tra le sue ultime pubblicazioni: l'edizione complessiva dell'Oeuvre poétique (1990); Léopold Sédar Senghor et la revue "Présence Africaine" (1996), raccolta di articoli apparsi tra il 1956 e il 1979.