OLLIER, Léopold
Chirurgo, nato il 2 dicembre 1830 a Vans (Ardèche), morto a Lione il 26 novembre 1900. Laureato in medicina a Montpellier il 6 maggio 1850, nel 1860 fu nominato chirurgo dell'Hôtel-Dieu di Lione dove il 1° gennaio 1863 diveniva capo del maggiore servizio di chirurgia, rimanendo poi in questo ufficio fino al 1878. Creata allora a Lione la Facoltà di medicina, egli fu nominato professore di clinica chirurgica e tenne la cattedra ininterrottamente fino alla morte.
L'O. è autore di lavori divenuti classici sulla chirurgia ossea e articolare, che gli hanno valso grande rinomanza. Il suo trattato sulla rigenerazione delle ossa valse a mettere particolarmente in luce l'importanza della chirurgia ossea e l'insufficienza delle conoscenze fino allora possedute. Quest'opera di capitale importanza ebbe degno complemento nel trattato delle resezioni. Merito particolare dell'O. è l'avere dimostrato sperimentalmente nell'animale, e clinicamente nell'uomo, la parte importantissima del periostio nella rigenerazione delle ossa, traendone indicazioni tecniche fondamentali nelle operazioni di resezione, nella cura delle osteomieliti, ecc.; egli dimostrò infatti che, operando per via sottocapsulo-periostea, si possono ottenere delle rigenerazioni ossee importanti e persino una vera ricostruzione delle articolazioni con tutti i loro elementi. L'O. si occupò inoltre di molte altre questioni relative alla patologia e alla chirurgia delle ossa: interventi ortopedici diversissimi, osteotomie, innesti ossei e osteo-periostei, ecc.
Dei suoi scritti ricorderemo: Des moyens chirurgicaux de favoriser la reproduction des os après les résections, in Gaz. hebdom. de méd. et de chir. (Parigi 1858); Traité expérimental et clinique de la régénération des os et de la production artificielle du tissu osseux (Parigi 1867); Traité des résections (Parigi 1885-1898).