GODOWSKI, Leopold
Pianista e compositore, nato a Vilna il 13 febbraio 1870. Ancora fanciullo, esordì come pianista a Vilna nel 1879, con tale successo che subito gli fu organizzato un giro di concerti in Polonia e in Germania. A tredici anni entrò nell'Accademia reale di musica di Berlino, dove frequentò le classi di W. Bargiel e di E. Rudorff; poi, dall'84 all'86, compì un giro di concerti in America col violinista Ovidio Musin. Tornato in Europa, studiò a Parigi sotto la direzione di C. Saint-Saëns. Ripresa l'attività concertistica, andò a Londra e poi di nuovo in America. Dimorò a New York, a Filadelfia, a Chicago, dove fu nominato direttore del conservatorio. Nel 1900 andò a Berlino, dove consolidò la sua fama in una serie di concerti. Nel 1908 succedette a F. Busoni nel corso superiore di pianoforte al Conservatorio di Vienna. Più recentementc si è fatto conoscere anche come direttore d'orchestra.
Non compose molto: in parecchi lavori più recenti si trovano utilizzate alcune sue composizioni giovanili. La parte più interessante della sua produzione - pur essendo senza dubbio la più discutibile - è costituita dai 50 Studî, dove il meccanicismo pianistico è portato a un grado iperbolico. In tale raccolta, infatti, sono parafrasati - aumentando la loro difficoltà - gli Studî di Chopin alcuni dei quali sono perfino sovrapposti l'uno all'altro e, assegnati ciascuno a una mano, debbono essere eseguiti simultaneamente. Scrisse poi Studî da concerto (op. 11, 12, 24) una Polonese in do, una Toccata, op. 13, 3 pezzi, op. 15, 4 pezzi, op. 16, un Minuetto, due valzer da concerto e alcune composizioni vocali.