CAPPIELLO, Leonetto
Pittore decoratore, nato a Livorno il 9 aprile 1875. Partecipò a varie esposizioni della Promotrice fiorentina prima di andare a Parigi, nel 1898. Ivi si dette prima quasi totalmente alla caricatura, e collaborò a varî periodici mondani e politici Le Rire, Le Sourire, Froufrou, L'Assiette au beurre, Le Journal, Le Cri de Paris, Le Gaulois du dimanche, ecc. Raggiunse presto una larga notorietà, specie per le sue caricature di attrici (fra cui notevole quella della Réjane). Nel 1899 La Revue Blanche pubblicò una sua raccolta di 18 disegni a colori, dal titolo "Nos Actrices" (Sarah Bernhardt, Cécile Sorel, Jeanne Garnier, ecc.); fece anche sculture caricate, fra cui notasi quella di Yvette Guilbert. Verso il 1900 allargò la sua attività, dedicandosi a pitture decorative (pannelli soffitti, ecc.) e al cartellone pubblicitario. Dopo la sua dimora a Parigi si notano le influenze dei suoi colleghi, come Caran d'Ache e Steinlen, e nei dipinti e ritratti quelle di Roussel, Bonnard, e Toulouse-Lautrec, risolte con facile e corsiva eleganza. È vissuto sempre a Parigi.
Bibl.: La Lettura, 1901, p. 122 segg.; La Nuova Parola, 1906, II, p. 103 segg.; Vita d'Arte, 1909, I, p. i segg.; Art et Décoration, 1906, II, p. 166 segg.; ibid., 1907, II, p. 191 segg.; The Artist, n. s., I, p. 92 segg.; A. Soffici, in Scoperte e massacri, Firenze 1919; Thieme-Becker, Kunstler-Lexikon, V, pagina 552.