LEONE XI papa
Alessandro de' Medici era nato in Firenze nel 1535, da Ottavio e da Francesca Salviati sorella di Leone X. Ambasciatore a Roma per Cosimo de' Medici dal 1569, vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Firenze (1574), era stato creato cardinale nel 1583, e più tardi vescovo di Albano (1600) e di Palestrina (1602); era tra i discepoli e gli ammiratori di S. Filippo Neri, tra i più fervidi sostenitori della Controriforma. Aveva sostenuto in Francia una legazione (1596-1598) in circostanze assai difficili, quando si trattava di ottenere da Enrico IV l'esecuzione delle promesse fatte per essere assolto e di restaurare le condizioni religiose del regno, e s'era distinto per franchezza, tatto, affabilità, presiedendo alle trattative per la pace di Vervins, ne era stato principale mediatore (1598). Con l'appoggio, ma non, come fu detto, per maneggi simoniaci, della Francia, fu eletto il 1° aprile 1605 a succedere a Clemente VIII. Ebbe il tempo di mostrare nel brevissimo pontificato la sua indipendenza di fronte allo stesso re di Francia, la cura per gl'interessi dei sudditi, lo zelo per la difesa della cristianità contro i Turchi, l'assoluta repugnanza al nepotismo. Morì il 27 aprile 1605; fu sepolto in un monumento dell'Algardi in San Pietro.
Bibl.: L. Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929, passim; XII, ivi 1930, pp. 1-23.