TONDELLI, Leone
Semitista e storico delle religioni, nato l'8 maggio 1883 a Reggio Emilia, dove dal 1905 insegna ebraico e S. Scrittura nel Seminario, è parroco della cattedrale dal 1930 e presidente della Deputazione di storia patria (1946).
Cominciò con un lavoro su Matilde di Canossa (2ª ed., Reggio Emilia 1926), ma si è dedicato con particolare competenza alla critica e alla storia del Nuovo Testamento e delle origini cristiane, in relazione anche con la gnosi e con il manicheismo, di cui ha investigato gli influssi, tornando così al Medioevo in suggestivi e alquanto discussi volumi su Gioacchino da Fiore e su Dante.
Tra gli scritti, ricordiamo: Odi di Salomone, Roma 1914; Gesù nella storia, Milano 1925; Il Pensiero di S. Paolo, ivi 1928, 2ª ed. Torino 1946; Il mandeismo e le origini cristiane, Roma 1928; Mani: rapporti con Bardesane, S. Agostino e Dante, Milano 1932; Gesù Cristo, Torino 1936, rifuso in 2 voll.: I Vangeli e Gesù Cristo nei primi Vangeli, 2ª e 3ª ed., ivi 1946; Il libro delle figure di Gioacchino da Fiore, s.i.t.; Apologia del cattolicesimo, Roma 1939; Da Gioacchino a Dante, Torino 1944; Gesù secondo S. Giovanni, ivi 1944; Il disegno divino nella storia, ivi 1947.