LEONE Marsicano, detto anche di Ostia o ostiense
Monaco, cronista, nato circa il 1046, morto il 22 maggio del 1115 o del 1117. Di nobile famiglia imparentata con i conti dei Marsi, fu accolto quattordicenne nel monastero di Montecassino, e per il suo ingegno acquistò ben presto l'affetto e la fiducia degli abati Desiderio (poi papa Vittore III) e Oderisio dei conti dei Marsi. Questi gli commise l'incarico di scrivere la vita dell'abate Desiderio ch'egli svolse in un più vasto Chronicon Monasteri Casinensis. Creato cardinale vescovo d'Ostia da Pasquale II, partecipò alla lotta del papato contro Enrico V, pure inclinando verso un atteggiamento conciliante, ed ebbe parte notevole nel concilio Laterano del 1112.
ll suo Chronicon (ed. dal Wattembach in Mon. Germ. Hist. Scriptores del Pertz, VII) va dalle prime origini della famosa badia fino al 1075 ed è redatto sulla scorta del ricco materiale documentario dell'archivio cassinese, su fonti in parte andate perdute, su ricordi personali dell'autore per i tempi a lui più vicini. La quantità delle notizie sicuramente attendibili, contribuisce, con l'imparzialità e l'elevatezza dello spirito dell'autore, a dare importanza all'opera, che fu continuata fino al 1138 da Pietro Diacono (v.).
Bibl.: U. Balzani, Le cronache italiane nel Medioevo, Milano 1900.