Uomo politico (sec. 4º a. C.) tra i più eminenti della sua città, capitanò la resistenza di Bisanzio a Filippo II di Macedonia (341-339); ma subito dopo, l'accusa di corruzione da parte di Filippo lo spinse al suicidio. È forse da distinguere da uno storico omonimo, autore di opere sulla guerra sacra e sulla storia di Filippo e Alessandro.