Franchi, Leonardo
Medico ed erudito, nato agl'inizi del 1500, morto dopo il 1534; discendente della nobile famiglia settempedana dei conti di Truschia di Sanseverino.
Possessore di codici; studioso dell'idioma toscano, fu conoscitore profondo di D. e del Petrarca. Fin dal 1481 tenne cattedra di medicina nell'ateneo senese dove prima aveva compiuto anche gli studi filosofici. Fu raccoglitore e illustratore delle antichità patrie (De Antiquitatibus septempedanorum; De Sancti Severini et Victorini fratrum gestis; Vita sancii Bentivolii septempedani) come risulta dalla Biblioteca Picena del Vecchietti (VI 234); delle sue opere l'unica pervenutaci è un'Oratio clarissimi comitis domini L.F. septempedani pro picentibus ad Clementem VII.
A lui sono state attribuite le postille marginali di un'edizione della Commedia che reca, nell'ultima carta, oltre allo stemma gentilizio tracciato a penna " in forma assai rudimentale " (Morici), le iniziali " L.F. ". Le postille sono un documento abbastanza importante dell'ingegno e della cultura del F., e costituiscono anche un contributo tenue, ma non trascurabile, alla storia della fortuna di D. nel secolo XVI.
Bibl. - M. Barbi, Della fortuna di D. nel sec. XVI, Firenze 1890, 4; M. Morici, Di una D.C. vindelisiana postillata da un poeta sanseverinatese del sec. XVI, in " Giorn. d. " VIII (1919) 423 ss.