Medico e filosofo (Bagnoli Irpino 1617 - Napoli 1695). Uno dei fondatori dell'Accademia degli Investiganti in Napoli, vi promosse con altri, intorno al 1660, un largo moto di rinnovamento culturale in senso eclettico, ma soprattutto cartesiano. Capeggiò altresì una vivace battaglia teorica contro il marinismo. Ebbe rapporti personali col giovane G. B. Vico, sul quale influì filosoficamente e letterariamente.