AGOSTINI, Leonardo
Intagliatore in rame e antiquario senese, di cui s'ignorano la data della nascita e il luogo e la data della morte. Visse a Roma; fu alla corte del cardinale Barberini, nipote di Urbano VIII, e poi antiquario di Alessandro VII.
Incise circa 400 medaglie per completare l'opera di Filippo Paruta La Sicilia descritta con medaglie, che era stata pubblicata a Palermo nel 1612. L'edizione, completata dall'Agostini, uscì a Roma nel 1649, e fu poi ripetuta a Lione nel 1697. Tradotta in latino, fu inserita dal Grevio nel Thesaurus antiquitatum Siciliae (Leida 1723, VI-VIII).
L'Agostini compilò inoltre una vasta raccolta: Le gemme antiche figurate che alcuni bibliografi asserirono edita a Roma nel 1636; ma pare si tratti di errore, ché tale edizione è introvabile. La prima edizione che si conosca, oggi rarissima, è quella di Roma del 1657; contiene il ritratto dell'autore e 214 tavole. Un'appendice con 53 tavole fu edita a Roma nel 1670. Per cura del Gronovio, l'opera fu tradotta in latino e pubblicata ad Amsterdam nel 1685, e poi ristampata nel 1694. Gio. Pietro Bellori, che aveva collaborato alla edizione originale, italiana, rifuse l'opera l'aumentò nel testo, vi aggiunse 5 tavole di Pier Sante Bartoli, e la pubblicò a Roma nel 1686. Una terza edizione si ebbe a Roma nel 1702, e una quarta pure a Roma nel 1707, ampliata nel testo da P.A. Maffei e aumentata di tavole per cura dello stampatore Domenico de' Rossi.
Bibl.: G. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, Brescia 1753-58, I, i, p. 214; G. Ch. Brunet, Man. du libraire, I, Parigi 1820, p. 111 e IV, pp. 392-393.