Ingegnere militare e letterato (Pesaro 1498 circa - ivi 1572). Studiò all'università di Bologna e si addottorò in legge a Ferrara nel 1522, ma preferì la carriera militare, seguendo prima Francesco Sforza, poi Prospero Colonna, il marchese del Vasto e Antonio de Leyva, da cui ebbe l'incarico di fortificare Pavia, assediata dai Francesi nel 1525. A lui si devono le opere di difesa di Vicenza, la costruzione delle fortezze e delle mura di Legnago e di Porto. Fu anche ambasciatore a Venezia per Francesco Maria della Rovere, duca d'Urbino; dal successore di questo, Guidobaldo, fu nominato conte di Monte l'Abate (1540). Nel 1546 costruì le nuove mura di Senigallia; nel 1553, accompagnando il duca Guidobaldo a Roma, fu nominato capitano generale della Chiesa e si occupò della fortificazione della città. Scrisse d'arte e d'ingegneria militare.