Nelson, Leonard
Filosofo tedesco (Berlino 1882- Gottinga 1927). È il fondatore della Neufriessche Schule. Interessato al problema del metodo in filosofia come unica via per pervenire a una sua fondazione scientifica, si accostò ben presto alla «critica della ragion pura» kantiana, studiandone in modo particolare l’elaborazione fattane da Fries. Pubblicò, dal 1904 fino al 1918, una serie di quaderni dal titolo Abhandlungen der Fries’schen Schule (neue Folge), nell’intento di sviluppare una filosofia critica a partire dalle posizioni di Fries. Scartata l’interpretazione della Scuola di Marburgo (➔) – che del kantismo metteva in luce il piano trascendentale – cercò di difendere l’interpretazione di Fries sostenendone, contro le accuse di psicologismo, la sostanziale adeguatezza. Conscio dell’impossibilità di una storia della conoscenza che intenda mostrare l’oggettiva validità del conoscere attraverso una comparazione di conoscenza e oggetto, sottolineò soprattutto il ruolo che in una filosofia critica svolge la «fede nella ragione». Applicò il metodo critico principalmente in campo etico, elaborando una filosofia del diritto e una filosofia della politica, con un particolare interesse per una pedagogia filosofica e per le sue applicazioni educative. In etica ricalcò fedelmente le orme di Kant, fondando il suo sistema sui postulati dell’autorealizzazione e dell’equanime considerazione dell’interesse dell’altro. Sostenne la stretta connessione di etica e filosofia del diritto, formulando una teoria dello Stato di diritto in cui gli interessi di ognuno sono rigorosamente protetti, in armonia con i principi di un socialismo liberale a sfondo etico. Fondò, dopo la Prima guerra mondiale, l’Internationaler Jugendbund, e successivamente un’organizzazione politica, l’Internationaler sozialistischer Kampf-Bund. Istituì inoltre, nel 1924, un Landerziehungsheim («Collegio di campagna») presso Melsungen, che avrebbe dovuto realizzare i suoi ideali educativi attraverso la vita comunitaria, concepita come preparazione a un’attività civile-politica in seno al movimento operaio. La scuola fu soppressa dai nazisti nel 1933. Le idee di N. ebbero una certa influenza sulla cultura tedesca, ma il loro declino era già definitivo prima dell’inizio della Seconda guerra mondiale. Le sue opere principali sono: Kant und die nichteuklidische Geometrie (1906); Über das sogenannte Erkenntnisproblem (1908); Die kritische Ethik bei Kant, Schiller und Fries. Eine Revisionihrer Prinzipien (1914); Ethische Methodenlehre (1915); Vorlesungen über die Grundlagen der Ethik (3 voll., 1917-32); Die Rechtswissenschaft ohne Recht (1917); Die Reformation der Philosophie durch die Kritik der Vernunft (1918); Öffentliches Leben (1918); Demokratie und Führerschaft (1920); System der philosophischen Rechtslehre (1920). Postumi sono apparsi anche: System der philosophischen Ethik und Pädagogik (1932); Beiträge zur Philosophie der Logik und Mathematik (1959); Fortschritte und Rückschritte der Philosophie. Von Hume und Kant bis Hegel und Fries (1962). In italiano esiste la raccolta: Vita pubblica e ragion pratica: scritti scelti.