HEUZEY, Léon
Archeologo, nato a Rouen il 1° dicembre 1831, morto a Parigi l'8 febbraio 1922. Nominato nel 1854 membro della Scuola archeologica di Atene, esplorò la regione dell'Olimpo e l'Acarnania (v. il suo Le Mont Olympe et l'Acarnanie, Parigi 1860). Non meno feconda fu la missione affidatagli nel 1860 per studiare in Macedonia i luoghi delle campagne di Cesare: egli fece notevoli scoperte archeologiche a Pidna e a Palatítsia, e raccolse testi bizantini nel monastero delle Meteore: frutto del suo viaggio fu, tra l'altro, il volume: Les opérations militaires de militaires de Jules-César (Parigi 1866).
Chiamato nel 1863 a insegnare storia e antichità alla Scuola di belle arti, si dedicò in particolar modo allo studio del costume antico, recandovi contributi originali (v. la sua Histoire du costume antique, Parigi 1922). L'opera dell'H. si esplicò tuttavia specialmente nell'ufficio di conservatore del museo del Louvre, che egli tenne dal 1870 al 1910. Si occupò dapprima della raccolta delle terrecotte greche; poi, riconosciuta l'importanza delle scoperte di Tello, patrocinando gli scavi in questa località, ebbe il merito di costituire al Louvre la ricca sezione di antichità orientali: in particolare si debbono a lui la scoperta e l'interpretazione della decorazione del vaso di Entemena, e il ricupero e la ricostituzione della Stele degli avvoltoi. Si deve a lui altresì la costituzione nello stesso museo del Louvre della sezione delle antichità iberiche.
Oltre alle opere sopra ricordate, e a numerosissimi articoli, si ricordano di lui: Catalogue des figurines antiques de terre-cuite du Musée du Louvre, Parigi 1883; Catalogue des antiquités chaldéennes, Parigi 1902; Découvertes de Chaldée, Parigi 1884; Origines orientales de l'art grec, Parigi 1891-1915; Le vase d'argent d'Entéména, in Mon. Piot, III, ecc.
Bibl.: Th. Homolle, Léon Heuzey, in Gazette des Beaux-Arts, I (1922), p. 197 segg.