FOUCAULT, Léon
Fisico, nato il 18 settembre 1819 a Parigi, dove morì l'11 febbraio 1868. Attese agli studî di medicina, ma attratto dalla fisica si dedicò definitivamente a questa scienza.
Nel 1840 si occupava del dagherrotipo. Nel 1844 costruì un apparecchio illuminatore utilizzando l'arco elettrico per la microscopia. Ma l'arco elettrico si doveva regolare a mano; nel 1846 lo dotò del regolatore elettromagnetico che di lì in poi nell'illuminazione ad arco è stato sempre applicato. Lavorando per il Bureau des Longitudes ideò il pendolo che porta il suo nome e che con la rotazione del suo piano di oscillazione prova la rotazione terrestre. Qualche anno dopo applicò per ricerche analoghe il giroscopio. Insieme con Fizeau fece la ben nota serie di ricerche sull'ottica e in particolare sulla diffrazione e sulla polarizzazione. Effettuò misure sulla propagazione dei fenomeni elettrici facendo uso di uno specchio rotante in forma alquanto diversa da quello già usato da C. Wheatstone. Nel 1850 riuscì a provare direttamente che la luce nei mezzi rifrangenti ha velocità inversamente proporzionale all'indice di rifrazione. Note le sue ricerche sperimentali sull'elettromagnetismo, specie sulla scoperta di quelle correnti indotte nei conduttori massicci, che portano il nome di correnti di Foucault. Altre ricerche dedicò alla fisica del calore. La maggior parte delle ricerche di F. sono state pubblicate negli Annales de Chimie et Physique e nei Comptes Rendus dal 1840 circa.
I suoi lavori gli meritarono la grande medaglia Copley dalla Royal Society di Londra, il titolo di fisico dall'Osservatorio di Parigi, la nomina a membro dell'Accademia delle scienze.