Scrittore nederlandese (n. Boscoducale 1954). Autore di opere cinematografiche e teatrali, esordì come narratore con la raccolta di novelle Over de leegte in de wereld ("Il vuoto nel mondo", 1976), cui seguirono varî romanzi: De (ver)wording van de jongere Dürer ("La (de)generazione del giovane D.", 1978); Zoeken naar Eileen W. ("Cercando E. W.", 1981); Kaplan (1986) e Hoffman's honger ("La fame di H.", 1990), in cui affiorano le sue origini ebreo-ortodosse; De ruimte van Sokolov ("Lo spazio di S.", 1993); Supertex (1993). Nelle sue opere, centrate sul tema della paura del vuoto, della stasi, si avvale di artifici (interruzioni e correzioni) tesi a coinvolgere il lettore nel processo di scrittura. Altre opere: De hemel van Hollywood ("Il cielo di Hollywood"1997); God's gym (2002); De vijand ("Il nemico", 2004); Het recht op terugkeer ("Diritto al ritorno", 2008).