LEOBEN (A. T., 56-57)
Città mineraria della Stiria (Austria), posta sul fiume Mur. Giace in un bacino entro-alpino di marne terziarie, modellate in colli boscosi, al contatto fra i terreni cristallini della Glein Alpe. a sud, e la fascia scistosa delle Eisenerzer Alpen. Fra la città di Leoben e il prossimo Bruck an der Mur, affiora una fascia di calcari del Carbonico produttivo, cosicché la città è il centro carbonifero dell'alta Stiria, a contatto con la zona ferrifera dell'Eisenerz. Posta a 532 m. s. m., la cittadina ha clima alpino, con inverni rigidi (media del gennaio, −3°,7) ed estati fresche (luglio, 17°,5), scarse precipitazioni annue (mm. 745), prevalentemente estive e autunnali.
Come tutte le altre città vicine, Leoben deve la sua origine allo sfruttamento minerario, così del carbon fossile come della grafite e dell'oligisto. Essa, infatti, è stata un antico mercato del ferro, il centro del cosiddetto Murboden, ove si concentrava il commercio minerario per la Carinzia e l'Italia, a SO., e per l'Austria superiore e la Boemia a N. Tagliata fuori dalle nuove dirette vie ferroviarie, da Vienna per Trieste, attraverso Graz, e dalla Boemia attraverso i Tauri, Leoben rimane tuttavia centro minerario di prim'ordine, sfruttato dalla Österreichische Alpine Montangesellschaft.
La vecchia città si stende entro un esteso meandro della Mur e conta (1923) 11.519 ab.; ma come centro minerario, Leoben comprende anche Judendorf, sulla sinistra della Mur, dove sono le maggiori miniere di carbone, e Leitendorf e Donawitz (ab. 18.000), dove sono i maggiori centri metallurgici, con un complesso di 30.000 ab.
Sebbene decaduta dopo la guerra, Leoben ha ancora una rinomata Scuola superiore mineraria e nuovi quartieri industriali si sono formati nel sobborgo di Waasen sulla sinistra del fiume. Leoben è stazione della linea diretta dall'Italia per Vienna e quivi si raccorda la ferrovia mineraria per l'Eisenerz e Hieflau. A.R.T.
La città è celebre per i negoziati che ebbero luogo fra il 13 e il 18 aprile 1797, in realtà a Goess, ma che furono denominati da Leoben, e che costituirono i preliminari di pace fra la Francia e l'Austria. In virtù di essi l'Austria doveva essere indennizzata per la cessione del Belgio e della Lombardia con la terraferma veneziana e con l'Istria e Dalmazia. I negoziati vennero poi conclusi con la pace di Campoformio (v.), che determinò la scomparsa della repubblica di Venezia.