SECKENDORF, Leo von
Scrittore tedesco, nato il 2 dicembre 1775 ad Ansbach, morto il 6 maggio 1809 a Ebelsberg presso Linz sul Danubio. Compiuti gli studî di diritto a Jena e Gottinga, fu nominato nel 1798 assessore a Weimar. Qui conobbe e frequentò Goethe, Schiller, Herder, i quali lo incoraggiarono a pubblicare un'antologia di poesie greche tradotte in tedesco (Blüthen griechischer Dichter, 1800); e qui diede pure in luce almanacchi letterarî (Neujahrstaschenbuch e Ostertaschenbuch von Weimar, 1801) di scarsa importanza. Passato nel 1802 nel Württemberg con la carica di consigliere di stato, fu nel 1805 accusato di lesa maestà e di partecipazione a mene rivoluzionarie, e incarcerato nel castello Solitude e a Hohenasperg, ma rilasciato dopo poco. Dopo avere ripreso la sua attività di editore di almanacchi e avere fondato a Vienna con J. L. Stoll la rivista Prometheus, si arruolò nell'esercito austriaco; ferito in battaglia, perì in un casolare incendiato.