SPITZER, Leo
Linguista, nato il 7 febbraio 1887 a Vienna, dove prese la libera docenza in lingue e letterature neolatine nel 1913. Fu poi professore straordinario a Bonn (1922-1925) e ordinario a Marburgo (1925-1930), Colonia (1930-1933), Istanbul (1933-1936). Attualmente insegna alla Johns Hopkins Univ. di Baltimora.
Ingegno duttile, versatile, con un senso acuto per le forze vive del linguaggio, lo S. si è proposto, in una lunga serie di articoli e saggi, di trovare, nella stilistica, un ponte di passaggio tra la linguistica e l'indagine letteraria. A tale scopo egli mette sempre in rilievo, al di là dell'aspetto grammaticale, il significato e la portata psicologica del fatto linguistico.
Opere principali (in parte raccolte di saggi): Die Wortbildung als stilistisches Mittel, 1913; Aufsätze zur romanischen Syntax u. Stilistik, 1928; Italienische Umgangssprache, 1922; Stilstudien, 1929; Romanische Stil- und Literaturstudien, 1932.