lentiggine
Piccola macchia pigmentata di colorito in genere marrone chiaro, solitaria o più spesso multipla.
Le l. possono essere congenite o acquisite. Le prime possono essere associate ad altre alterazioni anche di organi interni configurando quadri complessi di tipo ereditario. Diverse l. congenite in sede ascellare e inguinale sono considerate da diversi autori il segno iniziale della neurofibromatosi (➔) di tipo 1. Questi pazienti sviluppano i tumori a tipo neurofibroma caratteristici della malattia solo dopo molti anni. Le l. acquisite (l. solari o l. senili) insorgono invece caratteristicamente nelle zone fotoesposte di soggetti a fototipo chiaro, con cute capelli e occhi chiari, dopo intense esposizioni al sole con successiva ustione solare. Si localizzano con una certa frequenza a livello del volto, della parte alta del dorso o della superficie dorsale delle mani.
Da un punto di vista istologico le l. presentano un allungamento delle creste epidermiche con lieve ispessimento epidermico e aumento della concentrazione dei melanociti basali. Secondo alcuni autori la l., ispessendosi, si trasforma in cheratosi seborroica. Le l. sono di regola di colorito più chiaro rispetto ai nevi o nei giunzionali. Si distinguono dalle efelidi perché persistenti (mentre le efelidi sono temporanee), insorgendo caratteristicamente in soggetti giovani con cute chiara durante il periodo estivo dopo esposizione al sole per regredire poi successivamente nel periodo invernale. Un’alterazione cutanea molto simile alle l. congenite è rappresentata dalla ‘chiazza caffelatte’, anch’essa frequentemente osservabile in soggetti con quadri sindromici complessi come la neurofibromatosi o la sclerosi tuberosa. In soggetti anziani cronicamente esposti al sole, come i contadini, può talora formarsi a livello del volto la cosiddetta lentigo maligna, una macchia policroma, di colorito variante dal marrone al nero, talora con sfumature di bianco e blu. Tale macchia si estende lentamente in superficie e può alla fine manifestare la formazione di un nodulo, segno evidente della trasformazione in melanoma invasivo.