Lend-Lease Act (legge affitti e prestiti)
Lend-Lease Act (legge affitti e prestiti) Espediente legislativo adottato l’11 marzo 1941 dal Congresso e dal presidente degli Stati Uniti. Inizialmente, lo scopo era quello di soccorrere (con idonei mezzi finanziari, rifornimenti di materiali bellici e materie prime), durante la Seconda guerra mondiale, senza rompere formalmente la propria neutralità, quegli Stati europei ed extraeuropei che seguivano una politica giudicata conforme agli interessi degli USA. In seguito alla entrata in guerra degli Stati Uniti, la legge servì a mantenere quei soccorsi fino al raggiungimento dei comuni obiettivi militari e politici. Il L.-L. A. attribuiva al presidente statunitense il potere di stabilire non solo i materiali in questione, ma anche le modalità di rimborso da parte dei Paesi beneficiari; bastava che queste fossero, a discrezione del presidente, dichiarate soddisfacenti.
Questo atto legislativo sancì la fine della politica non intervenzionista che aveva caratterizzato la presenza internazionale degli Stati Uniti dalla fine della Prima guerra mondiale. Durante la neutralità e dopo l’entrata in guerra (da marzo 1941 a settembre 1946) furono accordati aiuti a 44 Stati, tra cui in prima linea alla Gran Bretagna, all’URSS, alla Francia e alla Cina, per oltre 50 miliardi di dollari. Gli USA ricevettero, nello stesso periodo, da 18 dei governi assistiti beni e servizi per 7,8 miliardi di dollari (soprattutto da parte della Gran Bretagna) a titolo di reverse lend-lease.