LEGNO ROSSO o legno del Brasile
Legno contenente una sostanza colorante rossa, ricavato dai tronchi di alcune leguminose dell'America Meridionale, delle Antille e dell'Asia orientale. Esiste in numerose varietà.
Il legno del Brasile propriamente detto o di Bahia è ricavato dalla Caesalpinia brasiliensis L.: è duro, compatto, ricco di materia colorante, specie se vecchio. Il legno di Pernambuco è ricavato dalla Caesalpinia crista L.: anch'esso duro, compatto, rappresenta la qualità pregiata di legno rosso. Il legno di Santa Marta è ricavato dalla Caesalpinia echinata L. del Messico: è meno compatto dei precedenti e meno ricco di materia colorante. Il legno rosso della Giamaica è ricavato dalla Caesalpinia vesicaria e anche da una specie di Balsamodendron: è poco pregiato. Il legno di sapan è ricavato dalla Caesalpinia sapan, delle Indie Orientali, della Cina, del Giappone, del Brasile: è duro, compatto e il meno colorato fra i legni rossi.
Il legno rosso può essere usato come legno da ebanisteria, o anche da costruzione; ma in genere è legno da tinta. Esso contiene un glucoside il quale, decomponendosi, forma una sostanza speciale isolata da M. E. Chevreul, la brasilina, C16 H14 O5, che cristallizza in aghi o prismi quasi incolori o leggermente colorati di rosso. Per ossidazione all'aria o mediante agenti chimici, la brasilina si trasforma in brasileina C16 H12 O5, sostanza colorante rossa, che cristallizza a sua volta in piccolissimi aghi a riflessi metallici dorati. La formula di costituzione è probabilmente, secondo W. H. Perkin e R. Robinson:
Il legno rosso viene in commercio in pezzi, in trucioli o in segatura, oppure sotto forma di estratto, macerato che sia nell'acqua e poi concentrato (estratto liquido), oppure addirittura tirato a secco (estratto solido). La proprietà di sciogliersi nell'acqua è anzi quella che lo fa distinguere da altri legni rossi, come il sandalo, e lo fa chiamare legno rosso solubile.
Il legno rosso dà con i mordenti (cromo e allume) tinte per tessuti che vanno dal grigio al nero bruno, al cremisi e all'amaranto, ma esse sono in generale poco solide, per cui il legno rosso è ormai sostituito da sostanze coloranti artificiali, più belle e resistenti. Esso serve anche a preparare lacche per la pittura a colla e ad olio, che prendono il nome di lacca cremisi, lacca di Venezia, ecc. Il carminio rosso è una lacca di legno rosso con sali di cromo per la stampa dei tessuti.