Comune della prov. di Verona (79,5 km2 con 25.308 ab. nel 2008); si estende, con pianta irregolare, sulle due rive dell’Adige. Importante centro agricolo e industriale con impianti attivi nei settori meccanico, chimico, alimentare, enologico, tessile, della carta e del legno.
Dalla posizione sull’Adige, L. derivò la sua importanza strategica. Stazione di palafitticoli, in età romana vi sorse il Forum Allieni (parte dei reperti archeologici si trova nel locale museo della Fondazione Fioroni). Si chiamò Arimannia sotto i Longobardi; fu infeudata al vescovo di Verona fino al 1207; fino al 1387 fu sotto gli Scaligeri e, dal 1405, sotto Venezia. Le prime fortificazioni veneziane sono del 1494, rinnovate dopo il 1531 su disegni di M. Sanmicheli. Presa dai Francesi nel 1796, per ordine di Napoleone ebbe smantellate le opere difensive. Le nuove fortificazioni austriache (1815) fecero di L. un elemento costitutivo del Quadrilatero (con Verona, Mantova e Peschiera). L. subì inondazioni nel 1868 e nel 1882, fu danneggiata nella guerra del 1866 e fu quasi distrutta nel 1944-45.