legalese2
s. m. Il linguaggio dei giuristi.
• Forse le ronde saranno utili. Non sappiamo ancora con esattezza che cosa può sortire da una norma ‒ per ora solo programmatica ‒ che nel suo «legalese» dice la possibilità per i sindaci «di avvalersi della collaborazione di associazioni tra i cittadini non armati per segnalare agli organi di polizia eventi che possono arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale». (Giuseppe Anzani, Avvenire, 21 febbraio 2009, p. 1, Prima pagina) • La lettera di convocazione è partita. Ad anticipare le mosse dell’inchiesta era stato in qualche modo lo stesso presidente di Consob, Giuseppe Vegas, in un passaggio in «legalese» del suo intervento davanti alla Commissione Finanze. «Sono in corso di predisposizione ‒ aveva detto ‒ richieste volte a ricostruire il circuito informativo dell’informazione privilegiata, ovvero l’ambito in cui la stessa è maturata, il momento a decorrere dal quale essa ha assunto i requisiti di informazione privilegiata e i soggetti coinvolti nel circuito informativo». (Walter Galbiati, Repubblica, 13 febbraio 2015, p. 12) • È una lettera di intenti [...] con in coda i pareri degli avvocati che commentano in «legalese» sulle sue interpretazioni. (Fabrizio Massaro, Corriere della sera, 12 giugno 2016, p. 27, Economia).
- Derivato dall’agg. legale con l’aggiunta del suffisso -ese.
- Già attestato nel Corriere della sera del 25 febbraio 1997, p. 9, Esteri (Ennio Caretto).