Comune della Puglia (241 km2 con 93.865 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha pianta pressoché trapezoidale, con vie strette e tortuose nel nucleo urbano antico, più larghe e diritte ...
(XX, p. 716; App. I, p. 781; II, 11, p. 172)
Luigi RANIERI
Normalizzatosi lo sviluppo urbano nell'ambito del piano regolatore, il centro cittadino - la Piazza S. Oronzo - ha quasi ultimato la sua sistemazione. La città non avendo subìto distruzioni belliche, l'incremento edilizio è stato notevole: ...
(XX, p. 716; App. I, p. 781)
Umberto Toschi
Al censimento 1936 la popolazione residente nel comune era di 49.261 ab.: con aumento graduale e ininterrotto questa è giunta a 60.755 ab. al 31 dicembre 1947, per costante notevole supero dei nati sui morti (incremento naturale pari a 14,7% nel quinquennio ...
(XX, p. 716)
Il nuovo piano regolatore della città ha inquadrato i rioni di ampliamento e ne ha normalizzato lo sviluppo. Nel vecchio nucleo cittadino, di tipo medievale con vie strette e tortuose, la Piazza S. Oronzo è in corso di sistemazione e di ampliamento e inquadrerà l'Anfiteatro romano, il ...
(A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, situata nel mezzo della Penisola Salentina ma più vicina all'Adriatico (12 km.) che all'Ionio (24 km.), ...
leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il...
lecca-lecca
lécca-lécca locuz. usata come s. m. [der. di leccare], invar. – Grossa caramella colorata, infilata su uno stecchino, che si dà da succhiare ai bambini.