LEADHILLITE
. È un solfatocarbonato di piombo con formula: PbSO4 • Pb(OH)2 • 2PbCO3 che cristallizza nella classe prismatica del sistema monoclino, con le costanti, calcolate dall'Artini su cristalli della Sardegna, a : b : c = 1,751524 : 1 : 2,226082 e β = 89°•31′•55″. I cristalli sono generalmente tabulari secondo la base e presentano facile sfaldatura parallelamente a questa. La durezza è uguale a 2,5, il peso specifico è compreso fra 6,24 e 6,44. I cristalli sono incolori o bianchicci. Le lamelle di sfaldatura, osservate alla luce polarizzata convergente, mostrano una nitida immagine biassica. Nella Susannite, che ha la medesima composizione, la uniassicità sarebbe dovuta a un accrescimento lamellare polisintetico e perciò essa non è da considerarsi come una specie distinta. Solubile parzialmente in acido nitrico, con leggiera effervescenza, la leadhillite vi lascia un residuo di solfato di piombo.
Trovata a Leadhills (donde il nome) in Scozia, la leadhillite si rinvenne anche in altre miniere, come in quelle di Malacalzetta, Arenas, Tiny nell'Iglesiente e all'Argentiera della Nurra in Sardegna.