Scrittore afroamericano di nazionalità statunitense (n. Newark, New Jersey, 1934) . Tra i maggiori esponenti del nazionalismo nero, ha pubblicato opere d'impronta fortemente separatista. Nel 1967 ha aderito al movimento dei musulmani neri, prendendo il nome di Imamu Amiri Baraka; è stato il primo sindaco afroamericano di Newark. Tra le sue opere principali occorre citare il dramma Dutchman (trad. it. 1965) e il saggio Blues people: negro music in white America (1963; trad. it. 1968).
Esordì come poeta con Preface to a twenty-volume suicide note (1961), cui fece seguito, nel 1964, The dead lecturer (trad. it. 1968). In quello stesso anno la già citata pièce teatrale Dutchman, incentrata sull'asprezza del conflitto interrazziale in corso, ottenne grande successo nei teatri off-Broadway. Ripudiando il Greenwich Village, che aveva decretato la sua fama, J. divenne uno dei maggiori esponenti del nazionalismo nero; pubblicò poesie (Black art, 1966; Black magic, 1969), saggi (Home: social essays, 1966), drammi (The toilet, 1964; The baptism, 1966; Slave ship, 1969) d'impronta fortemente separatista, mentre dava vita al Black arts repertory theatre di Harlem (1965), e alla Spirit house di Newark (1966). Dal 1967 aderì al movimento dei musulmani neri, prendendo il nome di Imamu Amiri Baraka. Negli anni Settanta divenne il primo sindaco nero di Newark; all'attività politica, in questa fase d'ispirazione marxista, continuò a fare riscontro un'incessante produzione letteraria: l'importante raccolta di poesie (Selected poetry, 1979), un'autobiografia (The autobiography of Le Roi Jones, 1983) e il volume di saggi (Daggers and javelins, 1984). Illuminanti i suoi studî sulla musica afroamericana: oltre a Blues people: negro music in white America vanno citati Black music (1967); The music: reflections on jazz and blues (1987). Tra i suoi scritti più recenti si ricordano ancora: A race divided (1991) e Tales of the out & the gone (2006). Da segnalare la raccolta di saggi critici Amiri Baraka, ritratto dell’artista in nero, pubblicata nel 2007 a cura di F. Minganti e G. Rimondi, contenente vari inediti datati tra il 1967 e il 2007.