TAVARONE, Lazzaro
Pittore, nato a Genova nel 1556, morto ivi nel 1641. Discepolo di L. Cambiaso, divenne poi suo collaboratore a Madrid e lo aiutò nelle pitture dell'Escoriale. Morto il Cambiaso nel 1585, si trattenne a Madrid fino al 1594 e vi sentì l'influsso del Greco. Tornato a Genova, fu ricercatissimo, specie come frescante. Molti palazzi genovesi recano infatti la sua sigla di cambiasesco spagnoleggiante. Particolarmente notevoli per lo splendore del colorito sono le storie di Alessandro Farnese a villa Bombrini, le imprese degli Adorno e il trasporto delle ceneri del Battista nel palazzo Adorno, i fatti dei Grimaldi a palazzo Spinola, la vita di C. Colombo nel palazzo Belimbau, gli affreschi di palazzo Saluzzo e quelli del coro di S. Lorenzo. Notevoli sono pure alcune pitture ad olio: S. Tommaso di Villanova al museo civico di Savona, una S. Famiglia all'Accademia Ligustica e un'Assunta in N. S. dell'Acquasanta a Voltri. Influì sullo Strozzi e sull'Ansaldo.
Bibl.: R. Soprani e C. G. Ratti, Vite de' pittori, scultori, ecc., I, Genova 1768, pp. 143-149; O. Grosso, La pittura genovese, ivi 1908, pp. 22-23; id., Genova nell'arte e nella storia, ivi s. a., p. 96; id., Genova, Bergamo 1926, pp. 111-112; O. Cappellini, Genova. Glorie e splendori, Genova 1931, p. 104.