• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BONAMICO, Lazzaro

di Antonio MEDIN - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BONAMICO, Lazzaro

Antonio MEDIN

Nacque a Bassano nel 1479, ma gran parte della sua vita trascorse a Padova, ove venne istruito nelle lettere latine e greche da Giovanni Calfurnio e da Marco Musuro, e nella filosofia dal Pomponazzi. In breve la fama della sua dottrina salì tant'alto che molte città e parecchi sovrani d'Europa se lo contesero; ma, eccettuate brevi permanenze a Bologna e a Roma, che dové lasciare per il sacco del 1527, professò lettere latine e greche quasi sempre nello Studio di Padova, ove morì l'11 febbraio del 1552. Coltivò assai l'eloquenza e sostenne la preminenza del latino sul volgare italiano. Poche furono le sue opere, perché allo scrivere preferì lo studio e l'insegnamento. Di lui rimangono i Carmina (Venezia 1572), le Epistolae, le Orationes, e i Concetti della lingua latina (Venezia 1562).

Bibl.: G. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; G.Antonibon, Di L. B. e del suo commento alla Maniliana di Cicerone, Cividale 1893; G. Marangoni, L. B. e lo studio padovano, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., 1901, I, pp. 118-151; II, 131-196.

Vedi anche
Speróni, Sperone Letterato e giurista (Padova 1500 - ivi 1588). Allievo di P. Pomponazzi, ricoprì a Padova importanti uffici e vi tenne la cattedra di logica (1520-23) e di filosofia (1525-28). Famoso in patria e fuori come grande erudito, filosofo e oratore, godé per circa un quarantennio di grandissima autorità nel ... Alamanni, Luigi Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556).  Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la sua celebrità alla Coltivazione. Vita La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano ... volgare biologia Nella classificazione zoologica e botanica, nome con cui vengono indicati nell’uso comune animali o piante, in contrapposizione al nome scientifico con cui sono designati nella classificazione sistematica (oggi l’uso di v. in questa accezione è stato per lo più sostituito con ‘comune’). Con ... filosofia Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento. Definizioni La f. può definirsi come una forma di sapere che, pur nella grande varietà delle ...
Tag
  • STUDIO PADOVANO
  • LINGUA LATINA
  • MARCO MUSURO
  • CICERONE
  • BOLOGNA
Altri risultati per BONAMICO, Lazzaro
  • Bonamico, Lazzaro
    Enciclopedia on line
    Umanista (Bassano 1477 o 1478 - Padova 1552). Fu alunno, a Padova, di Marco Musuro e Pietro Pomponazzi; insegnò lettere classiche quasi sempre nello Studio di Padova, sebbene conteso da molte città e sovrani d'Europa. Lasciò Carmina (1572), epistole, orazioni e i Concetti della lingua latina (1562).
  • BONAMICO, Lazzaro
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 11 (1969)
    BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano) Rino Avesani Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea lettura dell'epigrafe sepolcrale, bensì nel 1477 o all'inizio del 1478. L'appellativo Bonamico ...
Vocabolario
làżżaro¹
lazzaro1 làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli...
làżżaro²
lazzaro2 làżżaro2 (o lażżaróne; anche làżżero, lażżeróne) s. m. [dallo spagn. lázaro «povero, cencioso», che ha la stessa origine del sost. prec.]. – Nome col quale in origine gli Spagnoli indicavano spregiativamente i popolani del quartiere...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali