LAZAREVIČ, Laza
Scrittore serbo, nato a Šabac nel 1851, morto a Belgrado nel 1890. Dopo aver preso parte ad alcune guerre serbe, divenne medico di corte. Scrisse soltanto otto novelle, che però bastarono da sole a rivelare la sua tempra poderosa di scrittore e ad acquistargli grande fama.
Derivò dalla scuola dei romantici, ma scrisse con intenti o almeno con metodo realistico, per cui nell'opera sua contrastano talvolta questi elementi formativi. Delle sue novelle alcune trattano argomenti rusticali, altre svolgono temi più moderni: nelle prime domina l'elemento romantico, popolaresco, nelle seconde l'indagine psicologica. A tutte è comune una grande chiarezza di concezione e naturalezza di procedimento; abilità descrittiva; qualche larvato intento morale. L. fu considerato il pioniere del realismo serbo; ma è un pioniere un po' troppo imbevuto ancora di sentimentalismo romantico. Le sue novelle sono state pubblicate la prima volta nel 1886: Sest pripovedaka (Sei racconti").
Bibl.: J. Skerlié, L. L., in Pisci i Knjige (Scrittori e libri), II, Belgrado 1907; A. Cronia, L. L., Roma 1932.