Storico inglese (Epsom, Surrey, 1919 - Princeton 1999). Formatosi alla scuola inglese di storia economico-sociale (R. H. Tawney, Ch. Hill, H. R. Trevor-Roper), insegnò nelle maggiori università britanniche (Oxford, 1947-63) prima di trasferirsi negli USA, dove fu prof. di storia presso l'univ. di Princeton (1963-90, poi prof. emerito). Sensibile alle suggestioni delle scienze sociali (antropologia, demografia, ecc.), ma attento a criticarne gli eccessi nel campo della ricerca storica, nella sua opera principale, The crisis of the aristocracy, 1558-1641 (1965; trad. it. 1972), tentò una ricostruzione globale del processo di crisi e trasformazione subito dall'aristocrazia inglese nel periodo che va dall'ascesa al trono di Elisabetta I allo scoppio della guerra civile. La descrizione degli stili di vita delle élite, lo studio di mentalità e di comportamenti sociali e culturali furono al centro di altre opere tra cui: The family: sex and marriage in England, 1500-1800 (1977; trad. it. 1983); The past and the present (1981; trad. it. 1987); Road to divorce: England 1530-1987 (1992); Uncertain unions: marriage in England, 1660-1753 (1992); An imperial state at war: Britain from 1689 to 1815 (1994).