AMADUZZI, Lavoro
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, insegnò fisica e chimica nel liceo di Caltagirone, poi nell'istituto tecnico di Bologna; in questo periodo fu anche sostituto di A. Righi e svolse corsi universitari a Bologna e Ferrara. Passò nell'insegnamento universitario nel 1923, occupando la cattedra di fisica sperimentale di Parma. Morì a Gaggio il 3 genn. 1931.
Oltre a numerosi lavori scolastici e di divulgazione, scrisse molte memorie scientifiche, occupandosi specialmente della scarica elettrica, dell'effetto Hallwachs, del comportamento fotoelettrico del selenio, della misura dei potenziali elevati, per la quale costruì un apposito strumento e ne dette la teoria, del confronto tra la visione monoculare e binoculare. Dopo essere stato collaboratore fin dal 1903 dell'Annuario scientifico industriale,nel 1914 ne assunse la direzione, mantenendola sino alla morte.
Scritti principali dell'A.: Il selenio,Bologna 1904; La ionizzazione e la convezione elettrica nei gas,Bologna 1907; Gli elettroni nei metalli,Bologna 1911; Sulle scintille continue,Bologna 1919; Stratificazioni e temperatura,in Memorie d. R. Accad. delle scienze dell'Istit. di Bologna,classe di scienze fisiche, s. 7, IV (1917), pp. 123 ss.; ibid.V (1918), pp. 91 ss.; Un nuovo strumento per la misura delle differenze di potenziale,in Il Nuovo Cimento,XXIII (1922), p. 77; Un problema fotometrico inerente al confronto tra visione monoculare e visione binoculare,in Rendic. del R. Istit. Lombardo di Scienze e Lettere,s. 2, LX (1927), pp. 25 ss.; Il rapporto monobinoculare e la percezione del rilievo, ibid.,p. 428.
Bibl.: G. Dalla Noce, In memoria di L. A.,in Il Nuovo Cimento,n. s., VIII (1931), pp. 1-6; L. A., necrologio, in Ann. d. Univ. di Padova,1931-32, pp. 89-91; elenco completo degli scritti in J. C. Poggendorff, Biographisch literarisches Handwörterbuchfür Mathematik...,V, pp. 17-18; VI, p. 45.