LAVINIA
Figlia di Latino ed Amata, futura moglie di Enea. È stata riconosciuta nella figura femminile che cerca di liberarsi dalla donna in atteggiamento concitato (Amata), raffigurata nella cista prenestina con la conclusione delle fatiche di Enea; ed inoltre nella fanciulla che Latino indica ad Enea nell'affresco di un colombario sull'Esquilino, con eventi mitologici di Roma e Lavinio. Entrambe le identificazioni non sono sicure, ma piuttosto probabili dato il soggetto delle figurazioni.
Bibl.: H. Brunn, in Ann. Inst., 1864, p. 304; Mon. Inst., VIII, 7, 8; E. Brizio, Pitture e sepolcri rinvenuti sull'Esquilino, Roma 1876, p. 18, fig. 2.