LAURENT de Premierfait
Traduttore francese, vissuto nella seconda metà del sec. XIV; morto nel 1418. Nato a Premierfait (Arcis-sur-Aube), fu segretario del duca di Berry.
Rivolse la sua attività a tradurre dal latino: il De Senectute e il De Amicitia di Cicerone, qualche opera di Seneca (Les Øuvres de Senèque, s. a., ma verso il 1500) e, per la prima volta, il De casibus virorum illustrium del Boccaccio (Des cas de nobles hommes et femmes infortunez, Parigi 1483). Ma la sua fatica più proficua per la cultura francese fu la traduzione del Decameron (1ª ed. 1485), per cui seguì, accanto al testo italiano che leggeva a stento, una traduzione latina. L. de P. appartiene a quella schiera di traduttori francesi che nel sec. XV contribuirono a divulgare nella loro patria il sapere umanistico e la letteratura italiana che l'aveva svelato.
Bibl.: H. Hauvette, De Laurentio de Primofato, Parigi 1903; id., Les plus anciennes traductions françaises de Boccace, Parigi 1909.