LAUENBURG (A. T., 53-54-55)
Antico ducato della Germania, ora circondario della provincia prussiana di Schleswig Holstein, che si stende sulla riva sinistra dell'Elba, con un'area di 1182 kmq. e una popolazione di 58.220 ab. Conquistato nell'epoca carolingia agli Slavi, fece parte nel sec. XII dei possessi di Enrico il Leone, il quale vi fondò il vescovato di Ratzeburg. Dopo la messa al bando di Enrico il Leone, nel 1180, passò in possesso degli Ascanî, la linea maggiore dei quali prese il nome di Lauenburg nel sec. XIII e fino alle disposizioni della Bolla d'Oro di Carlo IV nel 1356, ebbe la dignità elettorale, che passò poi alla linea di Wittenberg. Sotto gli Ascanî, i quali nel 1585 vi avevano introdotto la Riforma e una costituzione, che, salvo alcuni cambiamenti, durò in vigore fino al 1853, il paese rimase in possesso della linea di Lauenburg fino all'estinzione di essa nel 1689. Fra i pretendenti alla successione vinse il duca di Brunswick-Lüneburg, e così il Lauenburg venne a far parte del Hannover. Occupato dai Francesi nel 1803, incorporato nell'Impero francese nel 1810, dopo la caduta di Napoleone fu restituito alla casa di Hannover allora regnante in Inghilterra, poi fu dato alla Prussia e da questa ceduto alla Danimarca e incorporato nel Holstein, pur conservando un'amministrazione propria. Ceduto alla Prussia e all'Austria nel 1864, divenne poi possesso della Prussia con un atto di vendita secondo il trattato di Gastein (14 agosto 1865) e nel 1876 fu unito come un circondario allo stato prussiano. Nel lasciare il servizio dello stato Bismarck ricevette il titolo di duca di Lauenburg, nel cui territorio si trova la sede preferita negli ultimi anni dal grande statista, Friedrichsruh, dove egli fu sepolto.
Bibl.: F. Knauth, Das Herzogtum Lauenburg, Langensalza 1866; R. Haupt e F. Weysser, Die Bauund Kunstdenkmäler des Kreises Herzogtum Lauenburg, voll. 2, Ratzeburg 1890.