Laue Max Theodor Felix von
Laue 〈làuë〉 Max Theodor Felix von (questa particella viene spesso fatta cadere) [STF] (Pfaffendorf 1879 - Berlino 1960) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1912), Francoforte sul Meno (1914) e Berlino (1919); per le sue ricerche sull'ottica dei raggi X ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1914; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FSD] Diffrazione alla L.: v. raggi X, diffrazione dei: IV 744 d. ◆ [FSD] Equazioni di L.: esprimono le leggi della diffrazione dei raggi X da un cristallo: v. cristallo: II 56 f. ◆ [FSD] Legge di L.-Bragg: altro nome della legge di Bragg della diffrazione, quando si tratti di una diffrazione da cristalli. ◆ [FSD] Metodo di L.: riguarda l'analisi diffrattometrica di cristalli: v. cristallo: II 58 e. ◆ [FSD] Spettrografo di L.: apparecchiatura per la diffrazione dei raggi X da parte di cristalli, la prima a essere stata realizzata. In esso il campione in esame, in forma di lamina, è investito ortogonalmente da un fascio di raggi X, prodotti da un tubo radiogeno e collimati da uno schermo provvisto di un'apertura circolare; i raggi diffratti dal campione vanno a impressionare una lastra fotografica, nella quale si forma il lauediagramma (←); questo è il metodo per trasmissione, un'alternativa al quale è il metodo per riflessione, in cui la lastra è sistemata parallelamente allo schermo, a fianco dell'apertura, in modo da raccogliere i raggi X riflessi dal campione.