Lauderdale, James Maitland, 8º conte di
Economista scozzese (Ratho 1759 - Thirlestane 1839). Membro di una famiglia aristocratica, L. entrò giovanissimo in Parlamento, spostandosi da posizioni molto radicali e filogiacobine verso idee sempre più conservatrici. In campo economico cercò di confutare le principali idee e riforme avanzate dagli economisti classici, sostenendo la necessità delle tariffe sul grano, la dannosità di un eccessivo risparmio, la non armonia fra interesse privato e bene pubblico (➔ p), la possibilità di crisi da sovrainvestimento. La sua maggiore opera è considerata An inquiry into the nature and origin of public wealth (1804).