QUERENA, Lattanzio
Pittore, nato a Clusone il 1° novembre 1768, morto a Venezia il 10 luglio 1853. Studiò a Verona sotto Saverio della Rosa, quindi a Venezia con Domenico Maggiotto, ma soprattutto il Cinquecento veneto suggerisce a lui la forma modellata con mezzi puramente cromatici. Numerose sono le sue opere nelle chiese di Venezia: una Deposizione in S. Giovanni e Paolo, una Madonna (copia del Sassoferrato) e una rappresentazione del Sacro Cuore di Gesù in S. Maria Formosa; un'Assunta (copia da Tiziano) al Carmine, un Martirio di S. Apollinare nella chiesa omonima. Nel 1836 dà i cartoni del Giudizio finale eseguito in musaico da Liborio Salandri, sul portale maggiore di S. Marco.
Il figlio di Lattanzio, Luigi, pittore anche lui, autore di paesaggi (Abbazia di S. Gregorio a Venezia) e di quadri rappresentanti la Cerimonia del Corno ducale in S. Zaccaria e la Caccia al toro nel cortile di Palazzo ducale in Palazzo Giovanelli a Venezia. Nel Museo Correr sono undici pastelli di lui, con scene della rivoluzione del 1848 e della resa di Venezia del 1849.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933.