Latino
Personaggio mitologico, re del Lazio, ricordato da D. nella Monarchia e nell'Inferno.
Secondo la genealogia data da Virgilio (Aen. VII 45 ss.) e attinta dalle Origines di Catone, L. nacque a Laurento, da Fauno, figlio di Pico e nipote di Saturno, e dalla ninfa Marica. La tradizione accolta nell'Eneide e ripresa anche da Livio (I I) voleva che L. regnasse nel territorio di Laurento all'epoca in cui vi approdò Enea e che il re stringesse un patto di alleanza con l'eroe troiano, per aver riconosciuto in lui il futuro sposo della figlia Lavinia, la cui venuta era stata preannunciata da un vaticinio di Fauno (Aen. VII 251 ss.). Le nozze di Enea con Lavinia, già promessa a Turno, re dei Rutuli, erano poi state la causa della guerra conclusasi con la vittoria di Enea.
D. ricorda il re L. in Mn II III 16 come padre di Lavinia, terza moglie di Enea: Tertia Lavinia fuit, Albanorum Romanorumque mater, regis Latini filia pariter et heres, nel passo in cui vuol dimostrare come il capostipite della gente romana fosse nobilitato anche dai tre matrimoni contratti successivamente con Creusa, Didone e Lavinia.
Ancora il personaggio compare in If IV 125 vidi 'l re Latino, tra gli abitanti del ‛ nobile castello ' nel Limbo.