• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

latifondo

di Sergio Parmentola - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

latifondo

Sergio Parmentola

Grande proprietà terriera coltivata con i metodi dell’agricoltura estensiva

I latifondi si formarono nell’antica Roma e si consolidarono nel Medioevo. Mentre in Italia settentrionale furono smantellati dalla civiltà comunale, nel Centro-Sud sopravvissero fino alla metà del 20° secolo, frenando lo sviluppo agricolo e lasciando i contadini nella miseria. Il latifondo si sviluppò anche in altre regioni arretrate dell’Europa e tuttora persiste in varie zone dei continenti extraeuropei

Le caratteristiche del latifondo

La parola latifondo ha origine latina e significa «vasto» (latus) «podere» (fundus). Fu usata in Italia per indicare grandi proprietà terriere coltivate con i metodi dell’agricoltura estensiva: vaste estensioni di terreno lavorate con scarso impiego di mezzi. Spesso fu la natura stessa del terreno a ostacolare il ricorso a metodi intensivi di sfruttamento, basati sull’uso di tecniche e strumenti che richiedono grandi investimenti di denaro. In Italia inoltre ci sono tante aree caratterizzate da forte siccità o da un’abbondante piovosità concentrata in certe stagioni, oppure dalla presenza di numerose pendenze del terreno (zone appenniniche e collinari), poco adatte all’agricoltura intensiva.

Altri ostacoli alla modernizzazione furono la scarsità di bestiame da lavoro e la mentalità di molti latifondisti. Tanti padroni, infatti, erano ‘assenteisti’, cioè non si occupavano direttamente della conduzione della proprietà ma l’affidavano a degli amministratori limitandosi a riscuotere le rendite e vivendo spesso in città, lontano dalle terre.

Contadini e grandi proprietari nell’antica Roma e nel Medioevo

Nell’antica Roma i latifondi nacquero in epoca repubblicana, ma si svilupparono soprattutto in età imperiale, quando entrò in crisi la piccola proprietà fa;miliare. Molti contadini, impoveriti dall’inflazione e oppressi dai debiti, dovettero vendere le terre. Ne approfittarono i proprietari più ricchi, che acquistarono quelle terre e costituirono vaste proprietà fondiarie, per l’appunto i latifondi. Con le invasioni barbariche, ai latifondisti romani si aggiunsero o sostituirono i nuovi proprietari germanici: nel 7° secolo non c’erano quasi più contadini autonomi.

Nel Medioevo anche la Chiesa divenne proprietaria di numerosi latifondi. Nel frattempo tramontò l’istituzione romana della schiavitù e cambiò l’organizzazione del lavoro nei campi. I latifondi furono divisi in due parti: una a conduzione diretta del signore (detta pars dominica), l’altra divisa tra i contadini (pars massaricia). In quest’ultima i contadini avevano una casa e un terreno, ma numerosi erano gli obblighi nei confronti del proprietario: dovevano consegnargli come tributo una parte del raccolto e prestare gratuitamente alcune giornate di lavoro (dette corvées) al suo servizio. Spesso i latifondisti erano anche i signori locali, con poteri politici, giudiziari e militari. Quando, nel 14° secolo, la popolazione fu decimata dalle ondate di peste, in molte terre l’agricoltura fu abbandonata e sostituita dal pascolo ovino. Nell’Italia settentrionale la civiltà comunale provocò la scomparsa del latifondo già negli ultimi secoli del Medioevo, sostituito dalla piccola proprietà o dai contratti di mezzadria.

Inchieste e riforme agrarie

Il latifondo sopravvisse per secoli nell’Italia centro-meridionale con un’agricoltura arretrata, prevalentemente cerealicola, e grandi squilibri sociali tra i pochi grandi proprietari e la massa dei contadini poveri. Dopo l’unificazione nazionale (1861) alcune inchieste parlamentari (come quella di Stefano Jacini del 1879) documentarono la miseria dei contadini e criticarono il latifondismo, ma non riuscirono a provocare risolutive riforme agrarie. Provvedimenti concreti arrivarono nel 20° secolo. La bonifica di alcune regioni paludose (come l’Agro Romano), avvenuta negli anni del fascismo, si accompagnò allo smantellamento dei latifondi e alla divisione delle terre in poderi familiari.

La riforma agraria più significativa, però, ebbe luogo dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1950. In realtà, la frammentazione in piccole proprietà fu eccessiva e ai contadini non fu garantita un’adeguata assistenza. Essi erano troppo poveri e i loro terreni troppo piccoli per creare aziende agricole moderne. Nel Meridione, oltretutto, scarseggiavano infrastrutture e servizi essenziali, come l’acqua e le strade. Il risultato fu che molti contadini furono costretti ad abbandonare le terre e a emigrare nelle città industriali del Nord.

Vedi anche
riforma fondiaria Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. Si distingue dalla riforma agraria in senso stretto che riguarda la riforma del regime dei ... schiavitù schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario. antropologia Da un punto di vista antropologico, la schiavitu è istituzione presente in numerose ... Etruschi Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia. 1. Storia degli Etruschi Sull’origine degli Etruschi (gr. Τυρσηνοί, poi Τυρρηνοί; lat. Tusci o Etrusci; ... Istria (serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella meridionale nella Croazia. Una parte minima della penisola si trova in territorio italiano. Ha forma ...
Categorie
  • AGRICOLTURA NELLA STORIA in Agricoltura caccia e pesca
  • ORGANIZZAZIONE AGRARIA DEL TERRITORIO in Agricoltura caccia e pesca
Altri risultati per latifondo
  • latifondo
    Enciclopedia on line
    In età romana, la concentrazione proprietaria di terra eccedente quanto una famiglia contadina potesse coltivare (latifundium). La prevalenza del l. si affermò intorno al 2° sec.; successivamente le invasioni e la generale insicurezza che accompagnarono la decadenza di Roma trasformarono la funzione ...
  • latifondo
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Terreno agricolo di grandi dimensioni, solitamente mal coltivato e adibito a colture estensive, spesso alternate a pascoli, che ha come caratteristica principale l’assenteismo del proprietario. Il fenomeno del latifondismo ha avuto un grande rilievo in passato e continua a essere un tema importante ...
  • latifondo
    Dizionario di Storia (2010)
    Grande estensione di terreno appartenente a un unico proprietario, generalmente coltivato con sistemi non intensivi. Non si parla quindi di l. nel caso di proprietà terriere di grandi dimensioni, ma altamente produttive, né per le imprese capitalistiche che utilizzano razionalmente e intensivamente ...
  • Latifondo
    Enciclopedia delle scienze sociali (1996)
    Piero Bevilacqua 1. Ambivalenza di un termine Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi dato, con tale definizione, all'accentramento della proprietà giuridica della terra. E a questo primo e generale ...
  • LATIFONDO
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XX, p. 577) Raffaele Ciasca In questi ultimi anni si è accentuata la lotta contro il latifondo meridionale (provincie dell'extreame di Napoli, Lazio, .ardegna) caratterizzato dalla coltura granaria estensiva, pascolo naturale, bosco e cespugli. E la lotta fu condotta non solo nel senso di spezzarlo ...
  • LATIFONDO
    Enciclopedia Italiana (1933)
    (lat. latifundum) Raffaele Ciasca In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria e gli stati balcanici, ma anche in quelli che procedono di pari passo con l'Italia o che la superano nell'agricoltura, ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
latifóndo
latifondo latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile,...
latifondista
latifondista s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali