SZALAY, László (Ladislao)
Storiografo e pubblicista ungherese, nato il 18 aprile 1813 a Budapest, morto a Salisburgo il 17 luglio 1864. Entrò come impiegato nel consiglio di luogotenenza, nel 1836 fu eletto membro dell'Accademia delle scienze ungherese, nel 1844 succedette a L. Kossuth nella redazione del Pesti Hirlap. Deputato insigne alla dieta del 1843-44, nel 1848 lavorò a fianco del ministro F. Deák, ma in quello stesso anno fu mandato (insieme con D. Pázmándy) a Francoforte, ambasciatore presso il parlamento di Germania. Fino al 1855 visse all'estero, a Parigi, a Londra, nella Svizzera. Tornato in patria fu eletto segretario dell'Accademia delle scienze e nel 1861 deputato al parlamento.
Sz. fu un eccellente pubblicista e il più grande storiografo dell'Ungheria dell'800. Le sue principali opere sono: Statusférfiak es szónokok könyve ("Libro su statisti e oratori", 1846-47); Magyarország története ("La storia dell'Ungheria", 1851-62); Adalékok a magyar nemzet törté netéhez a XVI. században ("Contributi alla storia della nazione magiara nel sec. XVI, 1859"); A horvát kérdéshez ("Sulla questione croata"); A magyarországi szerb telepek jogviszonya az államhoz ("I rapporti giuridici fra le colonie serbe d'Ungheria e lo stato", 1862).