BARDÓSSY, László
Uomo politico ungherese, nato nel 1881, morto a Budapest il 10 gennaio 1946. Avviato alla carriera diplomatica, era consigliere alla legazione di Ungheria a Londra, quando fu chiamato a succedere al conte Csáky nel Ministero degli esteri (gennaio 1941) e pochi mesi dopo (3 aprile 1941) al conte P. Teleky, suicida, nella presidenza del consiglio. In tale qualità, egli operò per l'intervento dell'Ungheria a fianco delle potenze dell'Asse nella guerra contro l'URSS (giugno 1941) e fu fautore, pur con qualche riserva, del "nuovo ordine europeo" auspicato dal nazismo. Si dimise dalla carica il 9 marzo 1942. Dopo il crollo dell'Ungheria, fu sottoposto a processo e condannato a morte (4 novembre 1945). Il presidente Tildy respinse la domanda di grazia.