LASO DE LA VEGA, José Silvestre
Uomo politico chileno, nato a Santiago nel 1779, morto nel 1842. Addottoratosi in diritto canonico e giurisprudenza nell'Úniversità di San Felipe nel 1811, si era già reso noto come uno dei più attivi promotori della riunione del popolo tenutasi il 18 settembre 1810 per sottrarsi al dominio della Spagna, e per nominare la prima giunta di governo. Iniziatasi la lotta per l'indipendenza si arruolò in un battaglione di volontarî. Fu deputato al Congresso nel 1811 e dopo poco, a capo di una divisione organizzata a sue spese, riuscì, a pacificare la provincia di Aconcagua. Dovette emigrare in Argentina in conseguenza del disastro di Rancagua, trasferendosi nella regione orientale, dove fu segretario del generale Artigas. Dopo la vittoria di Chacabuco tornò nel Chile e fu nominato ministro della Giustizia (1818). Nel 1820 tornò in Argentina come ministro plenipotenziario e riuscì a ottenere il passaggio dell'esercito chileno nel Perù per la lotta dell'indipendenza peruviana. Tornato nel Chile, fu di nuovo deputato nel 1824 e ministro della corte suprema nel 1827.