Scrittore svedese (n. Västeras 1936 - m. 2016). Di formazione filosofica e scientifica, seguace delle teorie di Wittgenstein, è figura centrale nel dibattito culturale del suo paese. Nella sua produzione letteraria, della quale vanno segnalati soprattutto Den egentliga berättelsen om herr Arenander (1966; trad. it. L'autentica storia del signor A., 1969) e il ciclo di cinque romanzi sperimentali Spicckorna i muren ("Le crepe nel muro", 1971-78), ha indagato tensioni e problematiche della società svedese contemporanea; ricca anche la sua produzione saggistica.
Intellettuale di formazione internazionale, personaggio poliedrico dai numerosi e vasti interessi, ha studiato filosofia e matematica a Uppsala e Oxford, spostandosi poi nel corso di tutta la vita per frequenti e lunghi soggiorni all'estero, quindi si è trasferito negli USA, dove ha insegnato presso l'università di Austin, in Texas, fino al maggio 2006. Tra i vari riconoscimenti e premi ricevuti si ricordano in particolare la nomina a officier de l'Ordre des arts et des lettres da parte del governo francese (1986) e, in Italia, il premio Agrigento (1991), il premio Grinzane Cavour (1996) e il premio Nonino (2016).
Dopo i primi romanzi (Poeten Brumbergs sista dagar och död "Ultimi giorni e morte del poeta Brumberg", 1959; Broderna "I fratelli", 1960; Foljeslagarna "Le leggi della brigata", 1962) ha ottenuto successo internazionale con il già citato Den egentliga berättelsen om herr Arenander, brandelli di vita di un egocentrico "irrimediabilmente perduto sin dall'inizio". Seguono Forberedelser till flyckt och andra berättelser (1967; trad. it. Preparativi di fuga, 1990), raccolta di racconti, e la serie di cinque romanzi sperimentali Spicckorna i muren, in cui registra criticamente conflitti e nodi problematici della società svedese contemporanea: Herr Gustafsson själv ("Il signor G. in persona", 1971); Yllet ("La lana", 1973); Familjefesten ("Festa di famiglia", 1975); Sigismund (1976); En biodlares död (1978; trad. it. Morte di un apicultore, 1989). Ricordiamo anche i romanzi Berättelser om lyckliga Människor (1981; trad. it. Storie di gente felice, 2020) e Bernard Foys tredje roekad ("La terza mossa di B. F.", 1986) e, tra le opere poetiche, Ballongfararna ("Viaggiatori in pallone", 1962) e Fornuftets dagljus ("La chiara luce della ragione", 1985). Molto ricca e varia è anche la produzione saggistica (tra le altre opere, Problemformuleringsprivilegiet, "Il privilegio di formulare i problemi", 1989). Degli ultimi lavori si segnalano : En kakelsättares eftermiddag (1991; trad. it. Il pomeriggio di un piastrellista, 1992); Historien med hunden (1993; trad it. Storia con cane, 1995); Tjänarinnan (1996; trad. it. La clandestina, 1999); Windy berättar: om sitt liv, om de försvunna och om dem som ännu finns kva (1999; trad. it. Windy racconta della sua vita, di quelli che sono scomparsi e di quelli che ci sono ancora, 2000); Dekanen, 2003 (trad. it. Il decano, 2007); Sorgedahls vackra vita armar (2008; trad. it. Le bianche braccia della signora Sorgedhal, 2012); Mannen på den blå cykeln (2012; trad. it. L'uomo sulla bicicletta blu, 2015); Doktor Wassers recept (2015; trad. it. La ricetta del Dottor Wasser, 2017).