• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

LAPISLAZZULI

di Piero Aloisi - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

LAPISLAZZULI (dal lat. lapis "pietra", più l'arabo-persiano lāzward)

Piero Aloisi

E forse lo zaffiro degli antichi; nel Medioevo era indicato con i nomi di lazul, pierre d'azul, pierre d'azur, derivati dall'arabo-persiano lāzward.

A rigore non può essere considerato come un minerale, ma piuttosto come una roccia, formata dall'associazione di minerali varî del gruppo della sodalite, e fra essi essenziale, nel lapislazzuli, la lazurite, monometrica, silicato complesso di costituzione incerta, per il quale viene data la formula (Na2, Ca)2 [(Cl, NaS3, NaSO4) Al] Al2 (SiO4)3. Ai minerali del gruppo della sodalite si associano, nel lapislazzuli, calcite, pirosseni, anfiboli, miche e pirite. Il modo di giacitura del lapislazzuli dimostra che, nel massimo numero dei casi almeno, esso è originato per metamorfismo di contatto fra calcari e rocce eruttive.

Il lapislazzuli è opaco, con lucentezza vitrea poco viva, che non acquista molto con la lucidatura, di colore azzurro oltremare intenso, talvolta tendente al verde, o al violaceo, o al grigio, spesso non uniforme, cosparso di macchie ed anche di punteggiature auree dovute a pirite. Peso specifico 2,4; durezza 51/2. Per il suo bell'aspetto è assai usato come pietra ornamentale. In passato serviva per la fabbricazione del colore azzurro oltremare. I principali giacimenti sono nel Badakshan (conosciuti già da Marco Polo), all'estremo O. del Lago Bajkal, e nelle Ande Chilene; in piccola quantità, e scadente, si trova anche nei proietti del Vesuvio e del Vulcano laziale. (V. tavv. a col.).

Vedi anche
lazurite Minerale del gruppo della sodalite, di un bel colore azzurro oltremare, è un silicato molto complesso, (Na,Ca)8(SO4,S,Cl)2(AlSiO4)6, monometrico. È uno dei principali componenti del lapislazzuli. pietre preziose Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità. 1. Generalità La definizione più completa ed esatta di pietre preziose è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo II, nell’opera Gemmarum et lapidum historia (1609): pietre preziose è una pietra ... smalto anatomia smalto dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello smalto, formazione che, come abbozzo epiteliale, si sviluppa dal margine libero della lamina dentaria dell’embrione ... Bernardo Buontalènti Buontalènti, Bernardo. - Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. Ebbe un gusto incline al bizzarro e all'artificioso, per cui fu abilissimo ...
Altri risultati per LAPISLAZZULI
  • lapislazzuli
    Enciclopedia on line
    Antica denominazione del minerale lazurite; attualmente è usata per indicare un’associazione di vari minerali del gruppo della sodalite, in cui prevale la lazurite e comprendente calcite, pirosseni, anfiboli, miche e pirite. Il l. è di colore azzurro oltremare intenso, ma talvolta presenta tinta più ...
Vocabolario
lapislàżżuli
lapislazzuli lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica...
lażùleo
lazuleo lażùleo agg. [der. del lat. mediev. lazulum; v. lapislazzuli], poet. – Del colore del lapislazzuli: pietra l. (D’Annunzio).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali