LAO (Λᾶος, Laus)
Antica colonia greca dell'Italia meridionale, fondata; intorno al 600 a. C., dai Sibariti sulla costa tirrenica della Lucania meridionale: la località è da ricercarsi probabilmente in prossimità dell'odierna Scalea, presso la foce del fiume Lao o Laino. Lao fu presto fiorente; nel 510 a. C., quando Sibari fu distrutta, i suoi cittadini profughi trovarono rifugio a Lao e a Scidro; e di qui presero le mosse i varî tentativi di ricostruzione della distrutta città. Lao fu una delle prime città della Magna Grecia che soggiacquero all'impeto delle stirpi osche prementi dall'interno della penisola verso il mare: verso il 400 a. C. doveva già essere caduta in mano dei Lucani. Nel 389, quei di Turi tentarono di riconquistarla; ma nel territorio stesso della città il loro esercito subì da parte di quello lucano una tremenda disfatta. Nel sito di Lao sorse più tardi la stazione romana di Lavinium, nel cui nome si riflette forse quello preellenico della città.
Bibl.: M. La Cava, Del sito di Blanda, Lao e Tebe Lucana, Napoli 1819; G. Gioia, Memorie storiche sopra Lainos, Napoli 1883; D. Marincola-Pistoia, Di Terina e di Lao, Catanzaro 1886; E. Pais, Storia della Sicilia e della Magna Grecia, Torino 1894; G. Giannelli, Culti e miti della Magna Grecia, Firenze 1924, p. 300 segg.; id., La Magna Grecia da Pitagora a Pirro, Milano 1928, pp. 65-71; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, I, 2ª ed., Roma 1928, p. 270 segg.; II, ivi 1927, pp. 396, 420; E. Galli, in Not scavi, 1932, p. 323 segg.