• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

LANTERNA

di Bruno Maria Apollonj - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

LANTERNA

Bruno Maria Apollonj

. Architettura. - Le aperture circolari lasciate dai Romani nella sommità delle cupole per illuminare l'interno dell'edificio (Pantheon e Sala ottagona della Domus aurea neroniana) diedero origine alla lanterna propriamente detta la quale non è altro che una piccola costruzione, per lo più circolare, che termina la cupola e facilita, con le sue aperture verticali, l'adozione degl'infissi.

Il San Marco di Venezia ce ne tramanda cinque esemplari d'influsso indubbiamente orientale, ma difficilmente databili, certamente però anteriori a quelli dei battisteri di Cremona, di Firenze e di Pisa, della cattedrale di Pisa e della basilica di S. Antonio a Padova.

Al sorgere dello stile ogivale in Italia gli architetti cisterciensi non abbandonarono questo elemento architettonico, il quale, in Fossanova, si distingue chiaramente a coronamento della cupola-campanile che ricopre il transetto.

Ma soltanto con il Rinascimento la lanterna entra nell'uso comune dell'architettura; fra le tante cupole che ne sono adorne rammenteremo quelle di S. Maria del Fiore a Firenze, di S. Bernardino a Urbino, di S. Andrea a Mantova, di S. Maria di S. Satiro con la prossima cappella della Pietà e S. Maria delle Grazie a Milano, e infine quella della cappella Colleoni a Bergamo.

L'uso delle lanterne allo scopo di servire da completamento delle cupole si perpetuò attraverso tutto il Cinquecento e il Barocco gli diede nuovo impulso. Gli architetti di quel periodo foggiarono generalmente le lanterne a mo' delle cupole stesse che sormontavano, rendendole un completamento indispensabile di quelle.

Fra le tante lanterne barocche giova qui ricordare quelle dei Ss. Luca e Martina, di S. Carlo al Corso, di S. Andrea della Valle a Roma; delle chiese berniniane dell'Ariccia e di Castel Gandolfo (Roma) e della Chiesa della Salute a Venezia. Leggiadrissima fra tutte quella che nel 1582 Giacomo del Duca innalzò sulla cupola della Madonna di Loreto in Piazza del Foro Traiano a Roma, nota con la denominazione di "gabbia dei grilli" e quella capricciosa del Borromini sulla cappella di S. Ivo alla Sapienza, pure a Roma, ripresa, poi, con lievi varianti dal Guarini nelle sue fabbriche torinesi.

V. tavv. LXVII e LXVIII.

Vedi anche
cupola anatomia cupola diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. cupola pleurica La parte più elevata della pleura, detta anche domo o cappuccio pleurico, che riveste e sovrasta l’apice del polmone. ... Filippo Brunelléschi Brunelléschi, Filippo. - Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato con Antonio Manetti), tra i fondatori del rinascimento per le sue opere ... Michelòzzo Michelòzzo ‹-zzo›. - Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, tra cui il pergamo del duomo di Prato (1425-38), il fonte battesimale di Siena ... Francesco Borromini Borromini (o Borromino; propr. Castèlli), Francesco. - Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse nel 1614 a Roma, dove fu impiegato come intagliatore ...
Vocabolario
lantèrna
lanterna lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...
tonnellétto
tonnelletto tonnellétto s. m. [dim. di tonnello]. – Nell’artiglieria antica, lo stesso che lanterna (nel sign. 6).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali